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L’assetto proprietario e il modello di business

Acea SpA è quotata presso il Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Roma Capitale è l’azionista di maggioranza con il 51% del capitale sociale. Al 31.12.2017 le altre partecipazioni rilevanti, dirette o indirette, fanno capo a Suez SA per oltre il 23% e a Caltagirone Francesco Gaetano per circa il 5% (si veda il grafico n. 3).

Le quote restanti sono detenute per circa il 15% da primari investitori istituzionali, la cui distribuzione geografica evidenzia la maggiore presenza di azionisti italiani, seguiti da quelli USA, norvegesi e inglesi. La quota detenuta da investitori retail è pari a circa il 6% (si veda il grafico n. 4).

GRAFICO N.3 - L'ASSETTO PROPRIETARIO AL 31.12.2017

L’ASSETTO PROPRIETARIO AL 31.12.2017

GRAFICO N. 4 – RAPPRESENTANZA GEOGRAFICA DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI IN ACEA

RAPPRESENTANZA GEOGRAFICA DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI IN ACEA

IL MODELLO DI BUSINESS

GRAFICO N. 5 – IL MODELLO DI BUSINESS ACEA

IL MODELLO DI BUSINESS ACEA

Il modello di business adottato (grafico n. 5) si fonda su un assetto organizzativo che pone in capo alla Holding il ruolo di governo, indirizzo e controllo del portafoglio di attività gestite. La Capogruppo, inoltre, offre supporto gestionale alle società operative, tramite servizi di natura direzionale, legale, logistica, tecnica, finanziaria e amministrativa. La macrostruttura organizzativa di Acea SpA è articolata in Funzioni corporate e in Aree industriali cui riportano le Società operative (si veda il grafico n. 6).

GRAFICO N. 6 - ORGANIGRAMMA DI ACEA SPA AL 31.12.2017

Organigramma

Il Gruppo Acea è attivo principalmente in 4 filiere di attività: il servizio idrico integrato; la produzione e distribuzione di energia elettrica (inclusa la pubblica illuminazione); la vendita di energia e gas; la valorizzazione dei rifiuti.
In tali segmenti Acea opera mediante società industriali, presenti nell’Italia centrale, in particolare sulla dorsale tirrenica, di cui detiene partecipazioni azionarie e nelle quali svolge il ruolo di soggetto industriale di riferimento.

FILIERA IDRICA: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

FILIERA IDRICA: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

La filiera idrica comincia dalla fase di captazione della risorsa: dalle sorgenti e falde presenti sul territorio viene prelevata l’acqua richiesta dalla rete che serve le comunità. La qualità della risorsa idrica viene controllata e garantita da Acea, durante tutto il suo percorso, per rispettare gli standard normativi previsti per gli utilizzi finali. Successivamente, si attiva la fase della raccolta dei reflui e della depurazione, per recuperare e restituire all’ambiente la risorsa nelle migliori condizioni possibili per riavviarla al suo ciclo naturale.

FILIERA ENERGIA: INFRASTRUTTURE DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

FILIERA ENERGIA: INFRASTRUTTURE DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

Produzione e distribuzione di elettricità: Acea produce energia principalmente presso centrali idroelettriche ed in via residuale tramite impianti termoelettrici a ciclo combinato (gas) e impianti fotovoltaici. Gli utenti ricevono l’energia elettrica grazie alla rete di distribuzione gestita e sviluppata da Acea. Lo sviluppo digitale e innovativo dei servizi, stimolato e richiesto da un mercato sempre più evoluto, impegna il Distributore ad orientarsi verso soluzioni in ottica di smart city. A ciò si accompagna una gestione resiliente delle reti con cui è possibile supportare il futuro spostamento e incremento degli usi del vettore elettrico.

FILIERA ENERGIA: TRADING E VENDITA

FILIERA ENERGIA: TRADING E VENDITA

Vendita di energia e gas: l’acquisto delle commodity (energia e gas) avviene mediante contrattazioni su piattaforme di mercato (Borsa elettrica), ove i rivenditori, come Acea Energia, sulla base delle rispettive politiche commerciali, si approvvigionano per rifornire i clienti.
In Italia, il mercato della domanda è distinto in due grandi comparti, quello della maggior tutela, che ad oggi ancora caratterizza il mercato domestico e cesserà nel 2019, e quello libero, dove ogni cliente può scegliere il fornitore preferito ed i relativi servizi. Le società di vendita sviluppano le relazioni con i clienti, in base alla loro tipologia, mediante canali di contatto sempre più innovativi e digitali, mantenendo comunque attivi strumenti tradizionali, quali il telefono e gli sportelli al pubblico.
Per la promozione dei propri prodotti le società di vendita si avvalgono di agenzie di vendita appositamente selezionate, formate e monitorate nelle pratiche commerciali messe in atto.

FILIERA AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE

FILIERA AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE

Valorizzazione dei rifiuti ed economia circolare: la filiera ambiente ha come scopo la valorizzazione dei rifiuti, mediante la conversione in biogas e combustibile solido secondario (CSS) per l’utilizzo nel processo di produzione energetica, oppure attraverso la trasformazione in compost per l’agricoltura ed il florovivaismo. Acea, in particolare, in ottica di economia circolare, sfrutta l’integrazione nelle attività idriche per recuperare i fanghi da depurazione ed avviarli a trattamento ai fini di compostaggio.

Le attività di business sono declinate nel Piano strategico (si veda paragrafo Strategia e sostenibilità), che definisce gli indirizzi di sviluppo aziendale in base alle valutazioni delle opportunità offerte dal mercato, della cornice istituzionale e del contesto di riferimento, del sistema di governance e di un’attenta identificazione e ponderazione dei rischi che possono essere generati o subiti dal Gruppo. Nello svolgimento delle attività e nell’erogazione dei servizi, il Gruppo Acea presta la massima attenzione alle interazioni con l’ambiente naturale e alle relazioni con gli stakeholder, al fine di massimizzare il proprio contributo allo sviluppo sostenibile dei territori su cui è presente e a beneficio delle collettività di riferimento. Entro il Gruppo è attuato il Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D. Lgs. n. 231/01, funzionale a prevenire la responsabilità amministrativa per l’ente in relazione alla commissione di reati, indicati dalla stessa norma, da parte di soggetti in rapporto organico con Acea (per approfondimenti su policy, sistemi di governo e gestione si veda capitolo Corporate governance e sistemi di gestione). Al fine di assicurare il coinvolgimento dei dipendenti sulle tematiche strategiche, Acea ha realizzato nel corso dell’anno numerose iniziative di people engagement, adottando un modello di miglioramento continuo: il Modello di Execution. Il termine “Execution” è inteso come realizzazione performante di un progetto e sottolinea lo spirito operativo delle azioni e la concretezza dei risultati che si vogliono raggiungere. Tale modello valorizza il patrimonio di competenze interne, ponendo le persone di Acea nelle condizioni di incidere concretamente sul miglioramento del Gruppo, attraverso la partecipazione a team trasversali (gli Action Team) che lavorano ad iniziative di rilevanza strategica (le Azioni), con un puntuale calcolo costi-benefici e una previsione sui miglioramenti misurabili apportati dal progetto.

Le iniziative promanano da diverse fonti: momenti di ascolto con le persone che lavorano nei vari business o autonome proposte dei dipendenti, avanzate mediante una scheda progetto disponibile sulla piattaforma social aziendale. Dall’avvio dell’adozione del modello sono stati realizzati 5 momenti di ascolto e raccolte oltre 130 idee di miglioramento; sono stati individuati 70 colleghi per formarli nel ruolo di Execution Trainer e Promoter e nell’applicazione di strumenti di Project Management e sono stati costituiti i primi Team.