Dal 2007 Acea aderisce formalmente all’iniziativa dell’United Nations Global Compact (UNGC), riconoscendo coerenza tra i dieci principi sostenuti dalle Nazioni Unite con il “Patto globale”11, gli Obiettivi ONU di Sviluppo sostenibile (“Agenda 2030”, cui l’UNGC fa espresso riferimento), gli orientamenti etici espressi dal Codice Etico del Gruppo e l’impegno per la sostenibilità d’impresa. La Communication on Progress (CoP), livello advanced, è integrata nel Bilancio di sostenibilità, tramite uno schema di raccordo tra indicatori degli Standard GRI e principi dell’United Nations Global Compact, in virtù dell’intesa tra le due organizzazioni.
TABELLA N. 4 – I DIECI PRINCIPI DELL’UNITED NATIONS GLOBAL COMPACT
PRINCIPI GLOBAL COMPACT | INDICATORI CORRISPONDENTI GRI | BILANCIO DI SOSTENIBILITA' | |
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Diritti umani | 1. Alle imprese è richiesto di promuovere e ris pettare i diritti umani universalmente riconosciutinell'ambito delle rispettive sfere di influenza | ||
2. Le imprese dev ono assicurarsi di non essere, neppure indirettamente, complici negli abusidei diritti umani | |||
Lavoro | 3. Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscereil diritto alla contrattazione collettiva | ||
4. Le imprese devono sostenere l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio | |||
5. Le imprese devono sostenere l'effettiva eliminazione del lavoro minorile | |||
6. Le imprese devono sos tenere l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materiadi impiego e professione | |||
Ambiente | 7. Alle imprese è richiesto di sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali | ||
8. Alle imprese è richies to di intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale | |||
9. Alle imprese è richiesto di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l’ambiente | |||
Lotta ala corruzione | 10. Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti |
Il Livello Advanced della Communication on progress e la correlazione con gli standard GRI
Sin dal 2014, Acea ha voluto intraprendere un percorso di maggiore qualificazione della coerenza tra i principi enunciati nel “Patto globale” e le azioni compiute, identificando nel Bilancio di Sostenibilità gli elementi rispondenti al livello advanced della Communication on Progress, previsto dall’United Nations Global Compact.
Di seguito si propone una tabella che elenca e descrive, in forma schematica, tali elementi secondo 21 criteri definiti dall’United Nations Global Compact ed indica la loro correlazione12 con gli Standard GRI (GRI 102: General Disclosures e i “Topic-specific standards” 200-Economic, 300-Environmental, 400-Social identificati come “materiali”), applicati nella redazione del report di sostenibilità secondo il livello di conformità “comprehensive”. Per le pagine del documento ove è possibile reperire i relativi dati e informazioni si rinvia all’Indice dei contenuti Standard GRI.
TABELLA N. 5 – GLI ELEMENTI DELLA COP ADVANCED E GLI STANDARD GRI
UNGC - CRITERI ADVANCED | UNGC – AMBITI DI RISPONDENZA | CORRELAZIONE STANDAR D GRI (GENERAL DI SCLOSURES E TOPIC-SPECIFICSTANDARDS MATERIALI) |
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CRITERI 1-2 implementazione dei di eci princi pinelle strategie e nella gestioneoperativa del business |
integrazione della sostenibilità nelle funzioniaziendali e nelle business unit | da GRI 102-18 a GRI 102-39 |
implementazione della sostenibilità nella catena del valore | GRI 102-9 – GRI 102-10 – GRI 102-25– G RI 204-1 – GRI 103 (1-3) di GRI 308 Valutazione degli aspetti ambientali presso i fornitori – GRI 302-2 – GRI 305-3 – GRI308-1 – GRI 308-2 – GRI 103 (1-3) di GRI 414 Valutazione degli aspetti sociali pressoi fornitori – GRI 403-2 – GRI 414-1 – GRI 414-2 |
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CRITERI 3-5 solida gestione delle politiche e delle procedure riguardantii diritti umani |
DIRITTI UMANI impegni strategie o politiche;sistemi di gestione; meccanismi di monitoraggio e valutazione |
Il tema Diritti Umani e gli indicatori ad esso correlati, così come proposti dagli Standard GRI, sono pertinenti per le imprese multinazionali. Acea ha pertanto ritenuto tali aspetti non materiali. Invece, nel significato che l’United Nations Global Compact attribuisce agli aspetti relativi ai diritti umani (quali, ad esempio, tutela del lavoro, libertà di associazione, non discriminazione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione e istruzione e valutazione degli aspetti sociali pressoi fornitori), essi rientrano in altri “topic specific standards” GRI ritenuti “materiali”, oltre che nei “temi materiali” identificati da Acea e vengono pertanto trattati nel report. |
CRITERI 6-8 solida gestione delle politiche e delle procedure del lavoro |
LAVORO impegni strategie o politiche; sistemi di gestione; meccanismi di monitoraggio e valutazione |
GRI 103 (1-3) e indicatori, dei seguenti topic-specific standards (serie GRI 400: SOCIAL TOPIC 2016): Occupazione (da GRI 401-1 a GRI 401-3) Relazioni industriali (GRI 402-1) Salute e sicurezza sul lavoro (da GRI 403-1 a GRI 403-4) Formazione e istruzione (da GRI 404-1 a GRI 404-3) Diversità e pari opportunità (GRI 405-1 e GRI 405-2) Valutazione degli aspetti sociali presso i fornitori (GRI 414-1, GRI 414-2) |
CRITERI 9-11 solida gestione delle politiche e delle procedure riguardanti l’ambiente |
AMBIENTE impegni strategie o politiche; sistemi di gestione; meccanismi di monitoraggio e valutazione |
GRI 103 (1-3) e indicatori, dei seguenti topic-specific standards (serie GRI 300: ENVIRONMENTAL TOPIC 2016): Materiali (GRI 301-1) Energia (da GRI 302-1 a GRI 302-4) Acqua (da GRI 303-1 a GRI 303-3) Biodiversità (da GRI 304-1 a GRI 304-3) Emissioni (da GRI 305-1 a GRI 305-7) Effluenti e rifiuti (da GRI 306-1 a GRI 306-3, GRI 306-5) Conformità ambientale (GRI 307-1) Valutazione degli aspetti ambientali presso i fornitori (GRI 308-1, GRI 308-2) |
CRITERI 12-14 solida gestione delle politiche e delle procedure riguardanti l’anticorruzione |
LOTTA ALLA CORRUZIONE impegni strategie o politiche; sistemi di gestione; meccanismi di monitoraggio e valutazione |
GRI 102-16, GRI 102-17, GRI 103 (1-3) e indicatori, del seguenti topic-specific standards (serie GRI 200: ECONOMIC TOPICS 2016 e serie GRI 400: SOCIAL TOPIC 2016): Lotta alla corruzione (da GRI 205-1 a GRI 205-3) Politica pubblica (contributi politici) (GRI 415-1) |
CRITERI 15-18 azioni volte al sostegno di più ampi obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite |
strategie, attività di business, azioni di promozione ed engagement con gli stakeholder a supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) | GRI 103 (1-3) di tutti i “topic-specific standards” materiali ricompresi nelle serie GRI 200: ECONOMIC 2016, GRI 300: ENVIRONMENTAL 2016 e GRI 400: SOCIAL 2016 (ad eccezione del topic Rispetto della privacy) |
CRITERI 19-21 Governance e leadership della sostenibilità |
impegno dell’AD | GRI 102-14, GRI 102-15 |
ingaggio del CdA | da GRI 102-18 a GRI 102-39 | |
coinvolgimento degli stakeholder | GRI 102-40 a GRI 102-44 | |
alto livello di trasparenza e rendicontazione | utilizzo degli Standard GRI | da GRI 102-1 a GRI 102-10 |
verifica esterna | GRI 102-56 |
11 L’United Nations Global Compact è un’iniziati va lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite a conclusione del World Economic Forum del 1999. Nel suo appelloegli invitò i leader dell’economia mondiale a dare il loro sostegno e a diffondere nove principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro e all’ambiente, cui venne aggiunto,nel 2004, il decimo: la lotta alla corruzione.
12 Acea ha voluto aggiornare autonomamente lo schema proposto, mettendo in relazione elementi della Communication on progress e Standard GRI, a partire dall’ ultimo documento disponibile, frutto della collaborazione di GRI e UNGC e riferito alla precedente versione delle Linee guida GRI-G4. Si veda Making the Connection: Using the GRI G4 Guidelines to Communicate Progress on the UN Global Compact Principles, disponibile online nel sito www.unglobalcompact.org e non ancora ufficialmente rinnovato.